lunedì 2 agosto 2010

The Big Bang Theory!

The Big Bang Theory, creata da Chuck Lorre e Bill Prady per la WB, è una delle sit-com contemporanee che denotano come il genere sia ben vivo e ancora con ampie possibilità di sfruttamento.



Lo show racconta della vita di quattro amici scienziati-nerd, Leonard, Sheldon, Raj e Howard. I primi due sono coinquilini ed hanno come vicina di casa la bella ma svampita Penny. Come ogni commedia che si rispetti, la comicità nasce dagli opposti che si attraggono. Ma mentre Raj, Howard e, soprattutto, Leonard cercano di avere una vita anche al di fuori della loro carriera da geek, Sheldon è fortemente focalizzato su sè stesso e sulla sua genialità.

Dal punto di vista della messa in scena, TBBT è una sit-com ultraclassica con ambienti chiusi e fissi, inquandrature centrali, illuminazione piatta, risate off, regia multicamera. La parte forte è nella scrittura dei dialoghi - ampiamente penalizzata dall'adattamento italiano - che punta su una storia sempre uguale ma sempre diversa. Tra i cinque protagonisti è Leonard che sembra incarnare il ruolo principale ma è presto scalzato da Sheldon che rappresenta il vero centro narrativo della storia con la sua intransigenza scientifica e la totale mancanza di interesse, non solo nelle donne ma nel resto degli esseri umani in genere.

Altra linea narrativa è quella della love story tra Penny e Leonard che si sviluppa su un gioco di tira e molla arrivato ora alla terza stagione. Le parti più divertenti sono le interminabili discussioni scientifiche degli amici spesso incentrate su film e serie tv in maniera molto meta-riflessiva.

E' importante notare come la sit-com, prodotto umile per eccellenza nel panorama della serialità televisiva, offra spesso le maggiori novità e fonti di interesse negli studi televisivi. Recentemente se ne è parlato proprio in relazione a TBBT al convegno Media Mutations di Bologna ma ricordiamo che già quella che viene definita "seconda golden age della televisione" era iniziata con una sit-com, Mary Tyler Moore. La notazione è importante poichè si discute spesso se la tv di qualità possa essere solo quella targata HBO o comunque quella che richiede un investimento alto dal punto di vista economico ma le sit-com - quelle ben congeniate - possono forse essere un buon compromesso tra qualità e costo.

Bazinga!

1 commento:

Allie ha detto...

Decisamente Bazinga! Sto lavorando a un intervento sul doppiaggio di TBBT da presentare a ScreenIt (Forli', 19-23 ottobre). Difendiamo il geek talk!
Alice C.