lunedì 27 giugno 2011

Il fantasy HBO: Game of Thrones

Si è da poco conclusa la prima stagione di Game of Thrones, serie fantasy targata HBO tratta dai libri di George R.R.Martin. La serie è l'adattamento della sua saga Cronache del Ghiaccio e del Fuoco ed è prodotta da D.B.Weiss e David Benioff.
La prima stagione di 10 episodi racconta le avventure contenute nel primo volume della saga (due nell'edizione Italiana) e descrive le vicende legate alla lotta per ottenere il trono di spade, posizione che consente di comandare i sette regni. La vicenda si sviluppa su più storylines che a volte si intrecciano e a volte scorrono parallele, seguendo le vicende delle casate in lotta tra loro. In questa prima parte i protagonisti sono stati soprattutto gli Stark e i Lannister.



Quando si parla di prodotti HBO sono sicuramente di parte e non ho letto i volumi di Martin ma si può tranquillamente affermare che Game of Thrones sia un ottimo prodotto, dalla confezione impeccabile - costumi, scenografie, fotografia - e con uno sviluppo narrativo che utilizza la lunghezza dei tempi televisivi per sviluppare le tante trame presenti, cosa che al cinema sarebbe risultata impossibile.
La serie si muove sui binari del fantasy ma non eccede in effetti speciali e CGI anzi, il vero fulcro della storia sono i personaggi, descritti a fondo e complessi quanto basta per renderli interessanti e legarli allo spettatore.

La storia fin qui sviluppata si è concentrata sugli intrighi di corte e sui tradimenti reali ma una buona parte della narrazione si è svolta anche sulla barriera, l'enorme muro di ghiaccio controllato dai guardiani della notte che difendono il regno dai selvaggi del nord. Qui probabilmente sta anche la parte più cupa della storia, con una ancora non ben definita minaccia che si avvicina da oltre la barriera e con un nemico sovrannaturale che si avvicina.

Come detto, i tempi televisivi ben si addicono a questo tipo di storie e credo che anche chi come me non ha letto i libri abbia potuto seguire con passione la storia fin qui raccontata. La serie è stata confermata per una seconda stagione e speriamo che tutta la narrazione venga portata in fondo, anche perchè uno sviluppo temporale lungo ammortizzerebbe i costi di produzione che si aggirano intorno ai 50 milioni di dollari, una cifra altissima per gli standard televisivi ma non per HBO se compariamo i budget di altre serie come Rome, Deadwood e Broadwalk Empire.

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