lunedì 23 gennaio 2012

Alcatraz: l'altra isola del mistero


Che piaccia o meno il suo stile, è indubbio che J.J.Abrams sia uno dei nomi più interessanti del cinema e della televisione di questi ultimi anni. Partendo dal presupposto che ogni creazione - specialmente televisiva - è una opera di gruppo, il nome di Abrams ricorre in alcuni dei prodotti più interessanti di questo ultimo decennio: Alias, Fringe, Star Trek, Cloverfield, Super 8 e quel Lost che così tanto ha segnato la televisione recente.


Viste le premesse, il suo ultimo prodotto è da mesi nella lista delle serie più attese. Alcatraz è ambientato nell'isola omonima dove risiede una delle prigioni più famose del mondo. Nel 1963 la prigione fu chiusa ufficialmente per motivi economici ma la serie ci mostra come in realtà il motivo sia l'inspiegabile scomparsa di tutti i suoi residenti, prigionieri e secondini. Ai giorni nostri questi prigionieri ricompaiono senza essere invecchiati e commettono crimini apparentemente non collegati tra loro. Un team eterogeneo di investigatori cerca di scoprire come sia stata possibile la loro scomparsa e, soprattutto, chi l'abbia provocata.

Le premesse sono interessanti ed i primi due episodi hanno già dato una idea della struttura delle serie, cioè un caso del giorno legato al singolo detenuto che riappare dal nulla e una storyline orizzontale legata al mistero della scomparsa e al privato dei protagonisti. Una struttura molto simile a quella di Fringe ed anche il mix di generi sembra molto simile anche se per ora Alcatraz sembra meno fantascientifico (se si esclude la premessa del salto temporale). Nel cast spiccano il sempre bravo Sam Neill (Jurassic Park, I Tudors) e Jorge Garcia, uno dei volti più amati di Lost, mentre la protagonista è Sarah Jones (Big Love, Sons of Anarchy).


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