lunedì 19 marzo 2012

The Fades e la fine del mondo

La fine del mondo è vicina e si annuncia con le anime dei defunti che non riescono più a trapassare. In più, esse posso assumere nuovamente corporeità e minacciare gli umani. Forse solo un ragazzo può salvare il mondo.


In breve, è questa la trama di The Fades, prodotto della BBC da Jack Thorne, andato in onda nel 2011 con una prima stagione da 6 episodi. Il prodotto è interessante poiché originale e ben dosato. Le atmosfere cupe, la morte imminente, la violenza dei non trapassati - unite ad una fotografia ben definita e che predilige i toni del grigio e quelli algidi in generale - salva la serie dal divenire un banale teen drama. Infatti, il protagonista Paul - classico adolescente con poca stima e paura degli altri - ha si tutti i lati del ragazzo tormentato dalla crescita ma i suoi incubi sono reali, sono tangibili nella morte che lo segue e lo circonda; così come è tangibile il destino di potenziale salvatore, una responsabilità enorme per chiunque.

In questa serie è anche originale il mix di genere poiché vi è si tanto horror ma anche tanta spiritualità, sovrannaturale, dramma e azione. E si tratta di una declinazione di horror particolare che piace molto alle produzioni Britanniche. Ma ciò che sovrasta tutto è l'archetipa lotta tra bene e male poiché non viene ben chiarito chi siano i buoni e chi i cattivi. Non lo capisce interamente lo spettatore ma non lo capisce neanche il protagonista e questo dubbio dona alla serie una profondità indubbia.
La serie è da recuperare - se non l'avete ancora vista - in attesa forse di una seconda stagione vista la fine della prima che lascia tutto in sospeso.

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