I supereroi funzionano sempre bene, al cinema e in tv, e la CW - network che fa molto affidamento su un pubblico giovane - propone per questa nuova stagione televisiva le avventure di Arrow, personaggio della DC Comics.
Il giovane miliardario Oliver Queen, tanto bello quanto arrogante e superficiale, naufraga su di una isola mentre è in vacanza con il padre che muore durante l'incidente. Dopo cinque anni, ormai dato per morto, Oliver viene ritrovato e salvato. Il ritorno alla vita quotidiana non è facile: molto è cambiato ma, soprattutto, è cambiato Oliver. Infatti, attraverso vari flashback, scopriamo che il padre di Oliver si è suicidato per salvare il figlio e che sull'isola che si pensava deserta, vi era invece parecchia gente. In particolare, un arciere infallibile che aiuta Oliver nella sua parentesi selvaggia. Al ritorno alla vita civile, Oliver assume le sembianze di Arrow, novello Robin Hood che punisce i ricconi senza cuore della sua città.
La serie è iniziata da poco - solo 3 episodi - ma è già un successo per la CW e per la critica. Ben girata, ottime scene di azione, sembra anche proporre un discorso morale ed etico declinato nelle scelte di Arrow che nella sua missione uccide sì ma concede prima ai "cattivi" la possibilità di redimersi.
Non tutto è ancora chiaro nello svolgimento della storyline orizzontale ma, come detto, la serie è appena iniziata.
L'eroe Oliver/Arrow è interpretato dal canadese Stephen Amell (Private Practice, Heartland) mentre il resto del cast è per ora rimasto abbastanza a margine ma sicuramente assumerà maggiore importanza negli episodi prossimi, in particolare Katie Cassidy nel ruolo della ex fidanzata di Oliver, Colin Donnell nel ruolo del suo migliore amico, David Ramsey nel ruolo della sua guardia del corpo e Willa Holland nel ruolo della sorella. La serie è creata da Greg Berlanti, Marc Guggenheim e Andrew Kreisberg.
Per i recap dei singoli episodi, vedi i miei interventi su Urban Fantasy.
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