venerdì 22 marzo 2013

Bates Motel della A&E

Madre e figlio, dopo la morte del padre, si trasferiscono in una piccola cittadina della provincia Americana per gestire un Motel. Tutto normale se non fosse che il loro cognome è Bates. Si, proprio quel Bates legato ad uno dei film di maggiore impatto della storia del cinema, Psyco di Alfred Hitchcock.
Parlo di Bates Motel, midseason della quale il primo episodio è appena andato in onda negli Stati Uniti.
La serie scritta da Anthony Cipriano e prodotta da Carlton Cuse (Lost), è ambientata ai giorni nostri ma vuole indagare il passato di Norman Bates, capire cosa lo abbia portato alla follia e a divenire uno dei serial killer più noti della cultura popolare.


Già nel primo episodio è sottolineato il rapporto ambiguo con la madre, iperprotettiva e ossessiva. Se le sue motivazioni sono giuste - il desiderio di iniziare una nuova vita dopo la morte del marito - le sue azioni che trattengono il figlio vicino a sé si connotano come deviate. Dopo un inizio abbastanza ordinario, il pilot esplode con violenza quando il vecchio proprietario della casa stupra la madre e viene ucciso. I due nascondo il corpo e decidono di non rivelare nulla alla polizia per evitare guai nella nuova cittadina. La scena è molto violenta e realistica e tutto fa pensare che questo sarà un po' lo stile della serie.

Certo è sempre complicato andare a toccare opere che rientrano nell'immaginario collettivo ma Bates Motel non vuole entrare in competizione con il ben più famoso film. Un rischio della serie può essere che il buon incipit non abbia la forza sufficiente a tenere sul lungo periodo ma per ora sono previsti solo una decina di episodi. La coppia di protagonisti è interpretata da Freddie Highmore e Vera Farmiga.

Nessun commento: