In un futuro piuttosto vicino, il mondo è stato colpito dall'afflizione, un virus che ha sterminato milioni di persone e, contemporaneamente, ha visto la nascita di bambini ibridi uomini-animali. Tra i sopravvissuti, c'è chi cerca una cura e chi, invece, si mette a caccia degli ibridi.
Sweet Tooth è la nuova serie Netflix creata per la tv da Jim Mickle (Hap & Leonard, Cold in July) e Beth Schwartz (Arrow, Legends of Tomorrow), tratta dai fumetti di Jeff Lemire e prodotta da Robert Downey Jr.
La serie segue abbastanza regolarmente il percorso dei racconti distopici, saltando tra passato e presente, andando a fondo dei protagonisti e rappresentando i cattivi in maniera ormai consolidata, come uomini dall'aspetto nazi-fascista, pronti a tutto per il propio tornaconto personale. Sarà un caso?
Il racconto regge per gli otto episodi previsti, focalizzandosi non solo su Gus, il giovane ibrido, ma andando anche a capire chi fossero prima le persone toccate dal virus, ognuno pronto alla sopravvivenza ma alcuni non disposti al sacrificio altrui.
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