lunedì 3 settembre 2007

OZ...la prigione di qualità della HBO

Creata nel 1997 e terminata nel 2003 dopo 6 stagioni di successo di critica e pubblico, la serie carceraria di Tom Fontana (St.Elsewhere, Homicide), rappresenta un altro ottimo esempio di scrittura e di lavoro sui personaggi.
La serie narra le vicende all'interno del penitenziario di OZ, nell'unità sperimentale chiamata "Il Paradiso" (Emerald City in originale). La vita quotidiana viene scandita dai rituali di violenza e solitudine che accompagnano i protagonisti. La caratteristica della narrazione è il focus sulla popolazione carceraria che diventa protagonista, rendendo complicato il processo di identificazione del pubblico: come si può infatti restare legati alle avventure di un omicida o di uno stupratore? Ed invece la serie ci riesce grazie alla creazione di un piccolo mondo chiuso dove si ricreano le dinamiche del mondo libero. Pur partendo dal presupposto che tutti i protagonisti sono colpevoli, ogni personaggio assume la parte del buono, del cattivo, del violento, della vittima.



La cura nella creazione dei personaggi è altissima: grazie a dei brevi flash-back ci viene mostrato il momento del crimine che ha portato ad Oz il protagonista di turno. Il resto nella narrazione si svolge all'interno della prigione, il mondo esterno è solo immaginato attraverso la televisione o i racconti di chi ha appena cominciato a scontare la sua pena.
Anche chi non è prigioniero non sembra avere una vita al di fuori di Oz o, comunque, questa vita non ci è mostrata: così Tim McManus, l'ideatore del progetto, passa la sua vita ad Oz, come un prigioniero, e tutto il mondo - professionale e sentimentale - si svolge qui.

Ottima anche la scelta del cast con alcuni personaggi praticamente fissi e molti personaggi che compaiono solo per pochi episodi. Tra i nomi da ricordare Lee Tergeseen (Desperate Housewives, ER, The Unit) che interpreta il tormentato Beecher, Dean Winters (Law & Order, Millennium, Rescue me) che interpreta il manipolatore O'Reily, J.K.Simmons (Law & Order, The Closer, Spider Man) è il terribile nazista Schillinger, Adewale Akinnuoye-Agbaje (Lost, The Bourne Identity) è Adebisi e tantissimi altri ancora. A Harold Perrineau (Lost) che interpreta Hill è affidato il compito di narratore.

Da visitare il ricco sito della HBO dedicato alla serie con interviste e dietro le quinte mentre dal punto di vista delle pubblicazioni accademiche ancora non c'è molto.

1 commento:

Erikù ha detto...

oz è il telefilm più bello di tutti;ottimi attori,affascinanti personaggi,trama mai banale...decisamente consigliato