giovedì 17 marzo 2011

Premio Franco La Polla al Future Film Festival

La prossima edizione del Future Film Festival (Bologna, 20-23 aprile 2011) dedica un premio per la migliore tesi di laurea di argomento cinematografico, specificamente sui temi della fantascienza, del fantasy, dell’animazione e degli effetti visivi dell’anno 2010-2011.



Il premio è dedicato alla memoria di Franco La Polla, docente di cinema, specializzato in quello nordamericano, con una passione per la fantascienza ed il fantasy, scomparso nel 2009.

Segnalo l'iniziativa non soltanto per la sua intrinseca validità ed interesse ma, anche, perchè con Franco La Polla ho avuto un rapporto particolare. Infatti, in tempi di new media, web e quant'altro, non ci siamo mai visti di persona o parlati telefonicamente ma ci siamo scambiati diverse email ed avevamo stabilito da subito un rapporto di simpatia e di stima reciproca. Ero stata io a contattarlo qualche anno fa avendo scoperto casualmente che condividevamo la passione per la serie Buffy. All'epoca stavo curando il mio libro Buffy The Vampire Slayer. Legittimare la Cacciatrice, e mi aveva sorpreso scoprire che un docente così affermato e noto nell'ambiente accademico Italiano avesse questa passione perchè in Italia, a differenza degli Stati Uniti o della Gran Bretagna, i Buffy Studies sono sempre stati ignorati dall'accademia.

Nelle nostre conversazioni virtuali avevamo condiviso questa passione e mi ha sempre incoraggiato nel mio progetto, collaborando con un saggio di altissimo livello alla mia pubblicazione. Poche settimane prima della sua morte, mi aveva scritto per chiedermi una copia della mia precedente pubblicazione su Buffy. In occasione di un convegno avevo finalmente la scusa per andare a Bologna e finalmente incontrarlo per potergli regalare il mio libro di persona.
Quell'occasione non c'è stata ma ancora oggi ho un bellissimo ricordo di un docente entusiasta e molto lontano dall'arroganza di tanta "accademia" Italiana.
Un esempio di come dovrebbero essere le persone all'interno dell'università per sperare in una vera crescita, non soltanto professionale ma, soprattutto, umana.

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