June (Dreama Walker) arriva a New York carica di speranza e ottimismo, avendo ottenuto il lavoro dei sogni, un bellissimo appartamento e la prospettiva di una vita ad altissimo livello. Tutto sfuma dopo un giorno di lavoro quando la compagnia che la ha appena assunta fallisce e June si trova senza soldi, alla ricerca di un lavoro qualsiasi e di una casa da dividere con qualcuno. Quel qualcuno si incarna in Chloe (Krysten Ritter), dirompente accompagnatrice di uomini facoltosi, senza molti scrupoli e con un entourage colorito composto dalla vicina di casa ossessionata da lei, il vicino di casa che spia dalla finestra di fronte e James Van Der Beek nel ruolo di se stesso, ovvero un attore che vive nel riflesso del suo grande successo Dawson’s Creek.
Si tratta di Don’t Trust The Bitch in Apartment 23, una mid season della ABC che si è dimostrata finora simpatica e divertente. Creata daNahnatchka Khan, la serie ha il suo punto di forza proprio nel personaggio di Chloe e nell’interpretazione della Ritter che gira perennemente stupita e allegra, totalmente all’oscuro di ciò che la circonda, vive la sua vita senza tregua in totale contrasto con June che, invece, è la classica brava ragazza che cerca di crearsi una vita tra mille problemi, laddove Chloe risolve tutto con sesso e cinismo.
Senza essere nulla di trascendentale, la serie è gradevole anche per merito della figura di Van Der Beek che si diverte a giocare all’attore belloccio, ossessionato dalle classiche idiosincrasie degli attori famosi in lotta per non perdere il posto in paradiso. La serie è stata già rinnovata per una seconda stagione che vedremo con piacere.
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