mercoledì 10 agosto 2016

Homeland di Giacomo Tagliani

Nicholas Brody, un marine scomparso durante una missione in Iraq, viene liberato dopo 8 anni e torna a casa da eroe. Carrie Mathison, agente della CIA è convinta che l'uomo abbia aderito all'Islam e che ora sia un pericolo per gli Stati Uniti.

Così comicia la storia di Homeland, serie tv di Showtime iniziata nel 2011 e con una sesta stagione in arrivo a gennaio 2017. Sin da subito la serie ha raccolto molto interesse, affrontando il tema del terrorismo post-11 settembre. La serie è ispirata ad una altra serie israeliana, Hatufim.

Finalmente, un libro italiano propone una analisi approfondita della serie. L'autore, Giacomo Tagliani, studioso e docente di Linguaggi e tecniche dell'audiovisivo e di Semiotica e teoria dell'immagine, affronta lo studio di questo prodotto analizzando i valori della cultura americana che vengono messi in discussione nella serie, le strutture narrative con la quale la serie propone una narrazione di genere e il quadro politico nel quale la storia si sviluppa.

Scrive l'autore:

Homeland, come ogni racconto di spionaggio, conosce bene le regole per differire costantemente lo svelamento della verità, distillandola in piccole quantità progressive che giocano con le attese e il desiderio di conoscenza dello spettatore [...]

Ed infatti la serie 'gioca' con lo spettatore, mescolando le aree grigie dei protagonisti. Nicholas, Carrie, Saul, il mentore di Carrie e suo responsabile alla CIA, Peter, collega di Carrie dal ruolo ambiguo, sono figure mai ben chiare la cui identità viene sempre mascherata. Non esistono buoni o cattivi, non esistono guerre giuste o sbagliate.
La serie, inoltre, non si fossilizza sullo schema proposto nella prima stagione e ogni nuova stagione mescola le carte in tavola, allontanando ed avvicinando i protagonisti, mettendoli su sponde opposte e senza avere neanche paura di eliminare un protagonista ridisegnando la storia da capo.

La serialità televisiva, che piaccia o meno, è divenuta uno specchio importantissimo della cultura e della società contemporanea. L'importanza di studiare un prodotto comunque di entertainment come una serie tv è vitale perchè, come dice l'autore

[...] l'epoca della Guerra al terrore non si trasformi in una caccia indiscriminata alla diversità, dove ognuno cede pezzi della propria libertà sopraffatto dalla paura.

Parole tristemente attuali oggi.

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Giacomo Tagliani
Edizioni Estemporanee - 2016 € 14,00

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