La serie Twilight Zone è considerata il primo capolavoro del piccolo schermo ed uno dei momenti più rilevanti della narrazione di genere. Creata da Rod Serling nel 1959, la serie si presenta come una antologia di brevi episodi a tema fantasy, horror, sci-fi.
Nella stesura delle sceneggiature collaborano, oltre a Serling stesso, scrittori come Richard Matheson e Ray Bradbury.
giovedì 26 luglio 2007
domenica 15 luglio 2007
Angel o l'anima dello spin-off
La serie tv Angel creata da Joss Whedon e David Greenwalt nel 1999 può essere presa ad esempio di spin-off perfettamente riuscito. Come è noto, lo spin-off televisivo è un prodotto (serie, sit-com, serial) che nasce da un personaggio di un altro prodotto già esistente che viene trapiantato in un nuovo universo narrativo.
In questo caso, Whedon narra le avventure di Angel, il vampiro con l'anima, grande primo amore di Buffy. Al termine della terza stagione di Buffy, Angel lascia Sunnydale per consentire alla cacciatrice di vivere la sua vita e si trasferisce a Los Angeles (la città degli angeli, appunto) dove diventa titolare di una agenzia investigativa specializzata in casi sovrannaturali e demoniaci. Al fianco del vampiro (David Boreanaz) troviamo nuovi personaggi come Doyle, Gunn, Fred e Lorne e vecchie conoscenze del buffyverse come Cordelia (Charisma Carpenter), Wesley (Alexis Denisof) e Spike (James Masters). Senza contare occasionali visite di Willow e della cacciatrice in persona.
Il tutto con un grande tema ricorrente: il rapporto tra etica e morale.
La scelta vincente di Whedon e Greenwalt è quella di non replicare semplicemente temi e atmosfere della serie madre ma cercare sin dai primi episodi una autonomia stilistica e narrativa. A differenza di Buffy, infatti, pur lavorando sull'ibridazione di generi Angel supera il teen drama puntando maggiormente sul mystery e sull'action. Dalla serie madre eredita la stratificazione e la serializzazione del racconto, aspetto che ne determina la profondità e la ricercatezza stilistica. La serie è riuscita, quindi, al contempo a soddisfare i fans di lunga data e a crearne di nuovi, fans che hanno dimostrato di apprezzare l'atmosfera maggiormente dark e adulta della nuova serie.
Su Angel esistono differenti approfondimenti critici: Hollywood Vampire di Topping, Five Seasons of Angel di Yeffeth, Once Bitten di Stafford, Reading Angel di Abbott.
Sul web da segnalare il sito City of Angel, ricco di video e notizie.
In questo caso, Whedon narra le avventure di Angel, il vampiro con l'anima, grande primo amore di Buffy. Al termine della terza stagione di Buffy, Angel lascia Sunnydale per consentire alla cacciatrice di vivere la sua vita e si trasferisce a Los Angeles (la città degli angeli, appunto) dove diventa titolare di una agenzia investigativa specializzata in casi sovrannaturali e demoniaci. Al fianco del vampiro (David Boreanaz) troviamo nuovi personaggi come Doyle, Gunn, Fred e Lorne e vecchie conoscenze del buffyverse come Cordelia (Charisma Carpenter), Wesley (Alexis Denisof) e Spike (James Masters). Senza contare occasionali visite di Willow e della cacciatrice in persona.
Il tutto con un grande tema ricorrente: il rapporto tra etica e morale.
La scelta vincente di Whedon e Greenwalt è quella di non replicare semplicemente temi e atmosfere della serie madre ma cercare sin dai primi episodi una autonomia stilistica e narrativa. A differenza di Buffy, infatti, pur lavorando sull'ibridazione di generi Angel supera il teen drama puntando maggiormente sul mystery e sull'action. Dalla serie madre eredita la stratificazione e la serializzazione del racconto, aspetto che ne determina la profondità e la ricercatezza stilistica. La serie è riuscita, quindi, al contempo a soddisfare i fans di lunga data e a crearne di nuovi, fans che hanno dimostrato di apprezzare l'atmosfera maggiormente dark e adulta della nuova serie.
Su Angel esistono differenti approfondimenti critici: Hollywood Vampire di Topping, Five Seasons of Angel di Yeffeth, Once Bitten di Stafford, Reading Angel di Abbott.
Sul web da segnalare il sito City of Angel, ricco di video e notizie.
giovedì 5 luglio 2007
Roma Fiction Festival
Sti sta ormai per chiudere la prima edizione del Roma Fiction Festival. Nato sull'onda del successo della Festa del Cinema, il RFF ha proposto una serie di anteprime, di retrospettive storiche, tavole rotonde, master class e molto altro.
Alla presenza del numeroso pubblico, romano e non, si sono alternati Andrea Camilleri, Gabriele Salvatores, Michele Placido, Terry O'Quinn, Claudio Santamaria, e serie come Torchwood, Life On Mars, Cold Case, NCIS, Extras, Little Britain e molto altro da tutta Europa.
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