giovedì 5 luglio 2007

Roma Fiction Festival


Sti sta ormai per chiudere la prima edizione del Roma Fiction Festival. Nato sull'onda del successo della Festa del Cinema, il RFF ha proposto una serie di anteprime, di retrospettive storiche, tavole rotonde, master class e molto altro.
Alla presenza del numeroso pubblico, romano e non, si sono alternati Andrea Camilleri, Gabriele Salvatores, Michele Placido, Terry O'Quinn, Claudio Santamaria, e serie come Torchwood, Life On Mars, Cold Case, NCIS, Extras, Little Britain e molto altro da tutta Europa.



Apprezzabile la retrospettiva di sceneggiati storici come Umiliati e Offesi, L'Idiota, Il Gabbiano, e le interessanti tavole rotonde sulla scrittura della Fiction, sulla Fiction Tv e sull'adattamento. Un po' meno apprezzabile la presenza di serie più "commerciali" come Medicina Generale o Lo Zio d'America 2, non proprio esempi di televisione di qualità (pur apprezzando la professionalità di Renato De Maria, regista di MG).

Tutto perfetto allora? Non proprio. Per chi apprezza la fiction televisiva il programma non risulta proprio stupefacente con diverse serie già viste in tv; la sensazione generale è quella di una mancanza di identità ben definita, con scelte che cercano di accontentare un po' tutti (e, quindi, scontentano un po' tutti). Interessante comunque la presenza di serie difficilmente reperibili altrove. Nella speranza che questi difetti siano attribuibili alla giovinezza della Festa e che già nella prossima edizione si possa proporre un programma più appetibile.

Da segnalare l'anteprima più interessante della Festa: Masters of Science Fiction, una serie antologica che promette di bissare il successo di Masters of Horror. Vedremo se le promesse saranno mantenute!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Io in questa settimana ci ho messo le tende, e ho scoperto molte chicche interessanti (sopattutto inglesi), ma nel complesso l'organizzazione è stata pessima, come l'affluenza...

Anonimo ha detto...

l'organizzazione è stata così così (ma è una prima volta, ci si può stare) e un così enorme numero di proiezione ha dato l'impressione di poca affluenza, che invece è stata complessivamente interessante, con grandi picchi per le antyeprime + attese.
le serie inglesi hanno spopolato, a parte il magnifico The west wing...