Vincent Chase è una star di Hollywood: giovane, ricco e bello, passa le sue giornate nel patinato mondo dello star system. Unico problema: quale donna portarsi a letto per la prossima avventura da una notte! Questo è Entourage, altro successo targato HBO che dal 2004 segue la vita di Vincent (Adrian Grenier).
La serie è composta da episodi di 20 minuti (sul formato sit-com, quindi) ma è in tutto e per tutto un serial dove gli episodi si susseguono in rigoroso sviluppo cronologico. La forza della storia è in ciò che contorna Vincent, il suo entourage, appunto. Infatti, Vincent viene da New York e nel suo approdo a Los Angeles in cerca di gloria porta con se Eric (Kevin Connolly) il suo migliore amico, Johnny (Kevin Dillon), suo fratello maggiore e Turtle (Jerry Ferrara), amico d'infanzia. A completare il cast, Ari Gold (Jeremy Piven), l'agente di Vincent.
Il gruppo di giovani amici si immerge nella spensierata vita da star sulle spalle di Vincent. Tra feste e gite a Las Vegas, gli amici si godono la vita mentre il solo Eric sembra mostrare saggezza e maturità cercando di costruire la carriera dell'amico. Johnny, infatti, è un attore di scarso successo che tenta di ottenere parti grazie alla fama del fratello. Pur a tratti ricoprendo il ruolo di "chioccia" del gruppo (è lui che cucina per tutti), è permaloso e irascibile. Turtle è un bambinone dedito ai videogames e alle belle macchine. Il suo ruolo è quello del factotum, spesso bistrattato e deriso dal gruppo. E poi c'è Vincent, bello come il sole, conscio della sua dote e deciso a sfruttarla per arrivare in alto. Pur se in maniera contorta, il gruppo porta sullo schermo un nucleo familiare atipico che, comunque, riesce a farsi forza puntando sull'unità.
Entourage è una comedy a tutti gli effetti ma non manca la critica sociale grazie al personaggio di Ari, l'agente di Vincent, senza scrupoli e pronto a tutto pur di far ottenere una parte al suo assistito. Inoltre, nelle lunghe giornate passate tra ginnastica, sesso e drink, permea una sorta di edonismo che rimane, comunque, simpatico. Unico difetto: il ruolo femminile è poco presente se non nelle vesti delle conquiste del gruppo.
Con Entourage la HBO dimostra - se mai ce ne fosse bisogno - come anche una "semplice" comedy possa divenire un prodotto di alta qualità. Anche grazie alle innumerevoli guest star nel ruolo di se stesse che aggiungono una aurea di realismo a tutto il prodotto.
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