lunedì 27 aprile 2015

Avengers Age of Ultron

[Spoilers su Avengers Age of Ultron e Agents of SHIELD]
La settimana scorsa è uscito uno dei film più attesi del 2015, Avengers AoU, atteso dal 2012 quando uscì il primo capitolo degli Avengers che rapidamente diventò uno dei maggiori successi cinematografici di sempre.

 
Questi due film fanno parte del MCU che si sta componendo per fasi, la prima che si era conclusa proprio dopo il primo Avengers, la seconda che si chiuderà con Ant-Man di prossima uscita. Ogni film è un pezzo di un puzzle molto più ampio, con ogni capitolo che è perfettamente godibile anche come stand-alone ma, ovviamente, con una maggiore soddisfazione visiva se si conoscono anche gli altri tasselli del progetto.
AoU si presentava carico di attese proprio per il successo del progetto nella sua interezza e mantiene le promesse anche se resta in parte imperfetto. Cominciamo dalla trama.
Il film si apre già nel mezzo dell'azione con gli Avengers in lotta con l'Hydra per distruggere una base segreta in mezzo ai ghiacci dove Strucker sta effettuando esperimenti su persone dotate per potenziarle ed usarle come armi. L'obiettivo è recuperare lo scettro di Loki. I nostri eroi sconfiggono il nemico e si ritrovano alla Avengers Tower (ex Stark Tower) che è ora il loro quartier generale. Stark effettua delle ricerche su questo oggetto prima che Thor lo riporti su Asgard e con Banner sta lavorando ad un progetto di intelligenza artificiale che possa essere usato a protezione della Terra. La festa del gruppo, che vede anche la presenza di Maria Hill, James Rhodes e la new entry dottoressa Cho, viene interrotta quando uno dei robot si presenta e dichiara di aver assunto una propria coscienza oltre ad aver "ucciso" Jarvis: il progetto di Stark ha funzionato ma non nel modo in cui era stato pensato. Cominciano le prime tensioni poichè è chiaro come Stark abbia intrapreso una strada pericolosa affidandosi completamente alla tecnologia. Thor e Capitan America in particolare sono molto preoccupati della situazione. Il gruppo deve ancora una volta mettere da parte le loro divergenze per combattere Ultron che mira a salvare la Terra...distruggendola.
Le indagini portano il gruppo al primo scontro in Sud Africa con Ultron che è aiutato dai gemelli Maximoff, Pietro e Wanda, due degli esperimenti di Strucker, lui con una super-velocità, lei con poteri telecinetici. In questo scontro Hulk perde il controllo e quasi distrugge tutto con Stark che cerca di fermarlo mentre tutto il gruppo, a parte Hawkeye, subisce l'attacco di Wanda che li fa scontrare con le loro paure più profonde. Hulk viene fermato e tutti si rifugiano in un luogo segreto per far calmare le acque. Il luogo segreto è la casa di Hawkeye che si scopre avere moglie, due figli oltre ad uno in arrivo. Mentre si cerca di ragionare su come fermare Ultron, Banner e Natasha si avvicinano sentimentalmente, Thor cerca di capire meglio la sua visione mentre Fury li raggiunge dando loro indicazioni su come fermare Ultron che intanto ha deciso di crearsi un corpo indistruttibile ma viene fermato a Shangai, prima dai gemelli che capiscono come Ultron voglia distruggere il mondo e poi dagli Avengers che riescono a  rubare il nuovo corpo di Ultron. Stark decide di alzare la posta e, invece che distruggere questo corpo, lo programma con una intelligenza ancora superiore creando la Visione.
Lo scontro finale si svolge in Sokovia, il paese di origine dei gemelli, dove Ultron attira tutti con l'idea di distruggere la Terra grazie ad un meteorite creato sollevando il paese stesso e facendolo poi precipitare. Tutti dovranno lottare uniti per fermare Ultron e salvare migliaia di vite umane intrappolate nel paese. Grazie anche all'aiuto di Fury la battaglia è vinta ma Pietro morirà per salvare Hawkeye ed un bambino.
Una volta tornata la pace gli Avengers si ritrovano nella loro nuova sede con Banner che è scappato per proteggerli da Hulk, Stark che decide di prendersi un po' di tempo libero, Thor che torna su Asgard, Hawkeye che ritorna dalla sua famiglia, mentre Capitan America e Nathasha restano al nuovo QG per addestrare la nuova generazione di Avengers cioè Wanda, ovvero Scarlet Witch, Jamer Rhodes cioè Iron Patriot e Sam Wilson cioè The Falcon.
Tanta azione, tantissimi personaggi che ritornano (Selvig, Peggy Carter, The Falcon) e i temi cari alla Marvel e all'universo whedoniano. Inevitabilmente una critica a questo film non può sfuggire ad un paragone con il primo capitolo che ne esce vincente. Infatti, il primo Avengers puntava su una compattezza narrativa elevata. Ogni scena era necessaria e con il ritmo giusto. Nessun momento di pausa ed ogni personaggio aveva la sua giusta esposizione in relazione alla storia raccontata. AoU si apre, come il primo capitolo, già con una scena di azione ma poi il film si ferma e si ripiega in parte su sé stesso. Ultron sembra essere un villain meno carismatico di Loki con tratti umoristici che a volte sembrano un po' forzati. Alcune scene sembrano essere disomogenee rispetto alla storia, una su tutte l'escursione di Thor e Selving nella caverna che non sembra avere molto significato forse a causa di eccessivi tagli al montaggio. La storia romantica tra Banner e Natasha arriva un po' senza preavviso e lascia abbastanza perplessi non per mancanza di chimica tra i due attori/personaggi ma perchè sembra essere un po' forzata come se Whedon avesse voluto concedere ai fans almeno un po' di romanticismo. Tra le novità funzionano bene i gemelli con la Olsen molto carismatica e affascinante.
Parlavo di disomogeneità poichè anche le 3 grandi scene di combattimento - l'apertura, il Sudafrica e Shangai - non si legano troppo fluidamente nella storia ed anche la battaglia finale a Sokovia sembra a tratti disgregarsi perdendo la visione di insieme cosa che invece era stata la forza della battaglia di New York che chiudeva il primo capitolo. Whedon ha evidenziato più volte la difficoltà di lavorare con tanti personaggi tutti in primo piano e forse sarebbe stato meglio concentrarsi su meno protagonisti per sviluppare meglio la storia anche personale.
Dello sviluppo in generale del MCU si anticipano i temi che saranno la base del prossimo Capitan America Civil Wars che farà scontrare Capitan America con Stark proprio sulla gestione delle persone con poteri e rivela invece che tra Capitan America The Winter Soldier e AoU gli Avengers sono diventati un team a tutti gli effetti in grado di sopperire alla scomparsa dello SHIELD. Ma sappiamo dalla serie tv Agents of Shield che lo SHIELD è tutt'altro che morto, anzi ce ne sono ben due. Nel film Fury è di nuovo su un helicarrier con Maria Hill al suo fianco e dice che gli è stato prestato da amici. Domani sera andrà in onda l'episodio di AoS che si lega a AoU ed è già stato annunciato che ci sarà anche una scena del film. Dal promo e da ciò che conosciamo della serie è presumibile che il legame sia proprio nella scena iniziale con Coulson che attacca la base dell'Hydra dove vengono effettuati esperimenti sugli esseri umani. Inoltre si sa che sarà nuovamente presente nella serie Maria Hill. Il tema delle persone con poteri (a causa di esperimenti o per natura - gli Inumani) è centrale della seconda stagione di AoS che prosegue nella sua opera di affiancamento del MCU. Ed è quindi strana la dichiarazione di Whedon che ha recentemente affermato che per ciò che riguarda il MCU il personaggio di Coulson è morto, definitivamente. La questione è nata dopo la domanda ricorrente sul perchè Coulson non fosse presente, almeno in un cameo, in AoU. La questione era stata già anticipata all'inizio della produzione di AoU poichè Whedon aveva detto che Coulson non sarebbe stato presente poichè c'era già troppa storia da raccontare e spiegare agli Avengers la resurrezione di Coulson avrebbe portato via troppo tempo. Strana è quindi l'affermazione di Whedon giustificata dal fatto che la resurrezione di Coulson (secondo lui voluta solo dalla sezione tv della Marvel) ha tolto forza alla sua morte in Avengers poichè il pubblico ora sa che Coulson non è morto definitivamente, sminuendo il punto di svolta del film che poi da il via alla grandiosa battaglia finale. Ancora più strano se pensiamo che Joss Whedon è produttore (oltre che aver diretto il pilot) della serie con Coulson protagonista, serie che vede il fratello e la cognata nel ruolo di showrunner. Inoltre, fin qui la serie si è interlacciata al MCU in più punti: con Thor The Dark World dove Coulson si ritrova letteralmente a raccogliere le macerie lasciate dal dio asgardiano; con Lady Sif che in due diverse occasioni visita Coulson; con l'agente Sitwell che è in missione con Coulson e lo lascia per andare nella missione che aprirà CATWS; con Fury e Hill che in più riprese si sono visti in AoS. Insomma, sembra un po' tardi per disconoscere il ritorno di Coulson (e comunque la scena della sua morte in Avengers resta ancora uno dei momenti più drammatici del MCU).
In conclusione, comunque, Age of Ultron è un film forte, avvincente e divertente pur con tutti i suoi difetti. Era complicato replicare la quasi perfezione del primo capitolo ma qui si cerca anche di andare più a fondo in questioni etiche e filosofiche. Nei margini del grande schermo, poi, è sempre più complicato approfondire la psiocologia del personaggio, ancora di più se pensiamo a quanti ce ne sono qui. La Marvel dimostra ancora una volta di essere dieci passi avanti alla DC Comics anche in quanto ad incassi con AoU che ha già quasi incassato il suo costo di produzione senza ancora essere uscito negli Stati Uniti.
Insomma, per citare l'uomo dei fumetti dei Simpsons: "Lo vedrò solo altre tre volte....oggi"!




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