venerdì 26 aprile 2019

Avengers Endgame - Recensione



Dopo la fuga di Thanos, i superstiti cercano un modo per andare avanti e gli Avengers rimasti sperano ci sia un modo per annullare i devastanti effetti del suo schiocco di dita.

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Era sicuramente il film più atteso del 2019 e certamente si prepara a battere svariati record di incassi. Dopo un anno da Infinity War, arriva il secondo capitolo che chiude la battaglia contro Thanos e che era stato annunciato con il claim "nulla sarà più come prima".


Solitamente questi claim epici servono a far salire l'hype e suscitare interesse ma poi alla fine poco cambia perché ci troviamo all'interno di un sistema ormai perfettamente rodato, con personaggi principali ricorrenti e un gran numero di nuovi volti che man mano vengono aggiunti per garantire ricambio e freschezza.

Vari annunci e supposizioni avevano anticipato la possibilità di perdere uno dei protagonisti del gruppo principale, proprio per segnare uno scarto rispetto al passato e mostrare la vulnerabilità dell'eroe. In maniera abbastanza stupefacente, la Marvel ne elimina tre contemporaneamente in tempi e modi diversi.


La Vedova Nera si sacrifica per ottenere una delle gemme e baratta la sua vita per quella di Occhio di Falco poiché lui ha una famiglia che lo aspetta mentre lei è sempre stata sola e senza legami duraturi a parte quelli con i suoi colleghi dello Shield e degli Avengers.


Iron Man si sacrifica indossando il guanto delle gemme per uccidere con uno schiocco di dita Thanos e la sua armata, pur sapendo che sarebbe (probabilmente) morto per questo suo gesto eroico, ancora più rilevante poiché il Tony Stark egocentrico e solitario nel frattempo è diventato padre.


Ancora diversa la dipartita di Captain America che decide di tornare indietro nel tempo per vivere finalmente la sua vita accanto a Peggy Carter, lasciando il suo scudo al collega e amico fidato Falcon. (A questo proposito, a parte il politicamente corretto dell'avere un Captain America di colore, Steve è anche un super-soldato mentre Falcon non ha poteri reali. Come farà ad essere il nuovo Captain America?).


In un solo film il MCU perde, quindi, tre dei suoi protagonisti lasciando immaginare che i prossimi film saranno retti sulle spalle dei restanti Avengers che nel frattempo hanno assunto più rilevanza, primi tra tutti Ant-Man, Spider Man e Captain Marvel.

Un ricambio generazionale era necessario e prevedibile ma certo la mossa della Marvel è audace. Endgame è un film se vogliamo anomalo e molto diverso dai precedenti. La maestosa e affollata battaglia finale è praticamente l'unica vera scena di azione in senso stretto laddove la maggior parte delle scene indagano maggiormente nell'intimo dei protagonisti e delle loro scelte di vita.


Thanos viene eliminato quasi subito ma la sua ombra incombe per tutto il film fino al ritorno dal passato. Infatti, viene inserito il tema dei viaggi del tempo - che apre infinite possibilità anche per i film futuri - e che consente agli autori di mettere in scena un enorme omaggio agli 11 anni passati, ricreando intere scene dei film precedenti proposte da punti di vista diversi. Si perde il conto delle citazioni e dei riferimenti, per il piacere dei fans più attenti e di lunga data.


Rispetto ai film precedenti, nei quali le storie d'amore erano praticamente assenti, qui l'amore è proprio la chiave di tutto: quello di Tony per Pepper e la figlia ma, anche, per suo padre con il quale ha la possibilità di riconciliarsi brevemente nel passato e quello per Peter, ormai un figlio acquisito; quello di Nat per Clint, il suo migliore amico e l'unica famiglia che abbia mai conosciuto; quello di Cap per Peggy, il vero amore romantico che sopravvive al tempo e agli ostacoli del fato; quello di Scott per la figlia che crede persa; quello di Thor per la madre; quello di Clint per la sua famiglia; quello di Peter per Gamora.

Una scelta diversa dal solito, più intimista, che scava a fondo nell'intimo dei protagonisti. Protagonisti che sono veramente tanti e che, nonostante le tre ore di durata del film, non riescono tutti ad avere il giusto rilievo, alcuni comparendo solo per pochi secondi come semplici guest star, spesso senza neanche una battuta: Nick Fury, Maria Hill, Nebula, The Wasp, Drax, Groot, Loki, Shuri, Black Panther, Jarvis, Bucky ma anche, pur se con qualche minutaggio in più, Doctor Strange, Spider Man e la stessa Captain Marvel.


Carol Danvers era stata annunciata come il punto forte del film ma poi, alla fine dei giochi, il suo contributo non è così rilevante come si auspicava. La sua presenza serve comunque a veicolare ancora una volta un messaggio femminista con molte donne sul campo pronte ad affrontare Thanos e la sua armata.


Sottotono i personaggi di Thor e Hulk, troppo virati verso una chiave comica che a tratti sembra troppo forzata per strappare una risata. Risaltano invece Rocket, Ant Man e Occhio di Falco che, solitamente relegati nelle retrovie, qui hanno un posto in primo piano.


Difficile, quindi, giudicare il film con gli strumenti utilizzati per quelli precedenti: ci troviamo di fronte ad un manifesto del MCU che serve anche come chiusura narrativa ed ideologica, anche se la fase tre si chiuderà ufficialmente con il prossimo Spider Man a luglio.

Chiudo con alcune piccole osservazioni da fan di Agents of Shield.

Nell'affollato cast di Endgame spicca la mancanza di un cameo/citazione per Phil Coulson. Vista la sua importanza nella fase uno e vista la sua costante presenza nella serie e il suo recente ritorno nel MCU in Captain Marvel, poteva essere fatto un piccolo sforzo per omaggiare il personaggio visto che praticamente tutti - Hydra compresa - sono ritornati.


Il film ha un salto temporale di cinque anni e la prossima stagione di AoS ne avrà uno di un anno. Poiché la serie - anche se sempre più in maniera labile - ha sempre seguito il MCU, la prossima stagione dovrebbe svolgersi, quindi, in un mondo con metà della popolazione mancante ma dal promo sembra che tutti i protagonisti ci saranno. Come risolveranno gli autori il dilemma? AoS lascerà definitivamente dietro il MCU? Oppure il team Shield è stato particolarmente fortunato con lo schiocco di Thanos?


1 commento:

WilsaOblen ha detto...
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