Era il 10 marzo del
1997 e negli Stati Uniti andava in onda il primo episodio di Buffy The Vampire Slayer,
midseason creata da Joss
Whedon, sceneggiatore noto per film come Toy
Story e Alien - La Clonazione ma, anche, per aver scritto l'omonimo
film del 1992 che aveva riscosso poco o nulla successo, eternamente indeciso
tra il teen drama e l'horror adolescenziale.
Cinque anni dopo,
con ostinazione e fiducia nel suo progetto, Whedon portava il personaggio di
Buffy sul piccolo schermo e il mondo scopriva questa timida e piccola ragazza
che aveva il potere di combattere i vampiri e salvare l'umanità. Il resto è
storia.
Buffy TVS resta
ancora oggi una serie cult che ha segnato la strada per molti altri prodotti che
da Buffy hanno preso spunto ed ispirazione; ha aperto la strada a tutto un
nuovo approccio ai tv studies creando un gruppo di studio permanente e
internazionale, la Whedon Studies Association, che, ancora oggi, si riunisce ogni due anni per una lunga
conferenza su Buffy e su Joss Whedon, anche grazie al lavoro
del compianto David Lavery e
di Rhonda Wilcox.
Buffy ha
proposto una nuova femminilità, una nuova costruzione narrativa fatta di comedy
e drama che si sporcavano le mani nell'horror e nel fantasy, sempre con molta
ironia e profondità culturale. Ha creato un nuovo linguaggio e proposto nuove
forme linguistiche. Ha mostrato uno dei primi baci lesbici nel prime time
statunitense e ha trattato temi come lo stupro, la morte, la difficoltà della
crescita e le scelte difficili che toccano a tutti nella vita, giovani e
adulti, il tutto senza perdere la leggerezza di una narrazione piacevole e
densa di significato. Ha creato una stirpe di sceneggiatori e autori che hanno
subìto, nei lavori successivi, l'influenza della serie e intere nuove produzioni orientate dal whedon-style.
Un mix
del genere riesce poche volte in tv - ma anche altrove - e denota Buffy come
un capolavoro del piccolo schermo anche se, ancora oggi, c'è chi lo riduce a
puro fenomeno per adolescenti. Non è così. Buffy è importante,
lo era venti anni fa e lo è oggi, e continua ad influenzare la serialità
contemporanea. C'è oggi sui nostri schermi Agents of Shield, creata
dal fratello di Joss, Jed Whedon, e dalla cognata Maurissa Tancharoen, che
hanno assimilato la lezione di Buffy pur in altro contesto e
ripropongono temi e personaggi simili ribaltati dal mondo dei vampiri a quello
delle spie e degli alieni.
In Agents
of Shield Joss Whedon risulta come co-creatore e produttore e, anche
se le redini del programma sono in mano ai due showrunners, la whedon-factory
firma lo stile di questa serie nella quale si riversano temi e schemi già visti
non solo in Buffy ma, anche, in Dollhouse, Firefly, Angel e
così via.
Insomma,
Buffy diventa grande, compie 20 anni ma continua ad insegnarci che la cosa più
difficile al mondo è vivere!
Per
approfondire:
News:
We Should thank Buffy for today "Golden Age" of
television
Buffy at 20: 13 Key Players on How It Changed TV and Why There Shouldn't be a Revival
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The Villains on Buffy The Vampire Slayer showed just how pervasive misogyny can be
A slayer's legacy: 10 pop cultural follow-ups to Buffy
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PS
Il mio primo post su questo blog nel lontano maggio
2007 era stato proprio su Buffy.......
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