Nel regno medioevale di Dreamland, la principessa Bean si ribella alle regole e ai matrimoni combinati, viaggiando insieme ad un elfo e a un demone che assomiglia molto alla sua coscienza.
Disincanto è la nuova serie di Netflix creata da Matt Groening. Quando si è il creatore della serie più longeva della tv, è difficile non creare altissime aspettative e ancora più difficile conquistare pubblico e critica al primo tentativo. Disincanto non è I Simpson ma semmai assomiglia più a quel Futurama che pur non replicando il successo della famosa famiglia gialla, ha saputo crearsi nel tempo una sua nicchia di fan e ha proposto anche momenti divertenti e piacevoli.
Qui siamo alla prima parte di 10 episodi di una prima stagione da 20 sulla quale Netflix ha investito molto anche se la serie non cattura immediatamente risultando un po' lenta e con battute poco divertenti. I personaggi ricalcano le tipologie classiche delle serie precedenti, mescolando tratti caratteriali di Homer, Bart, Bender, Fry, Leela e così via.
Per questo tipo di comicità serve probabilmente tempo per affezionarsi ai protagonisti e creare una nuova mitologia. Vedremo se Netflix concederà a Groening più di una stagione per tentare di replicare almeno parzialmente i suoi successi precedenti.
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