domenica 23 settembre 2012

Go On della NBC

Ryan King, un commentatore sportivo, resta vedovo e va in crisi. Per permettere il suo ritorno a lavoro, l'azienda lo obbliga a frequentare un gruppo terapeutico per superare la sua perdita. Il gruppo si dimostrerà ricco di una varia umanità più o meno "sfasata".


Go On segna il ritorno sul piccolo schermo di Matthew Perry che - dopo il grande, schiacciante, successo di Friends - ha cercato, come gli altri co-protagonisti, di rifarsi una vita professionale. Dopo le esperienze di Studio 60 e Mr.Sunshine, Perry sceglie nuovamente una commedia agrodolce, stile che sembra essergli piuttosto confacente. In questo Go On l'assunto di partenza è la morte del grande amore della sua vita che avviene fuori dal racconto e la storia parte dal suo ritorno alla vita professionale. La serie quindi alterna momenti di puro divertimento e di scene quasi surreali a momenti più introspettivi e malinconici.

La serie è creata da Scott Silveri (Friends, Joey) e nel cast spiccano i nomi del veterano Bill Cobbs (un curriculum lunghissimo.......), Laura Benanti (Law & Order, Eli Stone) e  John Cho (Flashforward, Star Trek). Anche se la costruzione narrativa si sviluppa come corale con le storie degli altri pazienti che si intrecciano tra loro, il fulcro narrativo ruota solo ed esclusivamente intorno al personaggio principale che si pone come protagonista unico.

Perry è bravo e sa come far ridere con quel suo sguardo perennemente stupefatto anche se rischia di rimanere intrappolato in questa figura. Come detto, la serie regge tutta sulle sue spalle: bisognerà, quindi, vedere se gli autori riusciranno a dare linfa alle sue avventure per non rischiare la ripetizione che alla lunga stanca (e non fa ridere.....).

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