Si è conclusa la settimana scorsa l'edizione 2015 del RFF, manifestazione nata nel 2007 ed unica in Italia per il focus sulla serialità televisiva, oggi così di moda.
L'evento chiama a raccolta studiosi e appassionati per
tentare di fare il punto sull'immenso mondo della tv seriale che in questi
ultimi anni, anche grazie al panorama distributivo che è cambiato radicalmente
in tempi rapidissimi (vedi il caso Netflix o Amazon), propone prodotti di
qualità sempre più elevata, veri e propri capolavori del piccolo schermo e
serie che sfidano le tradizioni della tv, considerata per anni sorella povera
del cinema ed oggi, invece, sempre più mezzo privilegiato da registi e attori
di livello internazionale per potersi esprimere in maniera più soddisfacente e
stimolante.
Sotto la direzione
artistica di Carlo Freccero e con un agguerrito team di collaboratori preparati
e appassionati come Gaia Tridente, Marco Spagnoli, Andrea Fornasiero,
Gianluca Giannelli, Fabia Bettini e Simone Raineri, il Festival ha portato
nella Capitale un assaggio della migliore fiction sul mercato. Dimostrazione ne
sono i tanti premi dati a prodotti oggi in cima alle preferenze dei fan.
Tra gli altri, la giuria composta da Steven Van Zandt, Giancarlo De Cataldo, Geppi Cucciari, Gloria Satta e Stefano Disegni ha premiato: The Man in the High Castle, la prima serie, prodotta dagli Amazon Studios e tratta dal libro di Philip K.Dick, si aggiudica il premio come miglior serie mentre Rami Malek, protagonista di Mr.Robot, vera sorpresa dell'anno, si porta a casa il premio come miglio attore. Kasia Smutniak vince come migliore attrice per la sua interpretazione di Limbo.
Tra gli altri, la giuria composta da Steven Van Zandt, Giancarlo De Cataldo, Geppi Cucciari, Gloria Satta e Stefano Disegni ha premiato: The Man in the High Castle, la prima serie, prodotta dagli Amazon Studios e tratta dal libro di Philip K.Dick, si aggiudica il premio come miglior serie mentre Rami Malek, protagonista di Mr.Robot, vera sorpresa dell'anno, si porta a casa il premio come miglio attore. Kasia Smutniak vince come migliore attrice per la sua interpretazione di Limbo.
La manifestazione è stata arricchita anche da diverse Masterclass ed incontri con gli autori e da sottolineare come l'accesso alle proiezioni sia stato gratuito, consentendo quindi a tutti di poter vedere sul grande schermo questi prodotti di eccellenza.
L'appuntamento è per il prossimo anno con una manifestazione necessaria per il nostro Paese e sempre in crescita per numeri e qualità!
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