sabato 27 gennaio 2018

Agents of Shield - Recensione 5x9 Best Laid Plans


Con la morte di Robin il tempo stringe per tornare indietro nel tempo mentre Mack, Yo-Yo e Flint uniscono le forze per risvegliare la ribellione nella Lighthouse.


[SPOILER]

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L'episodio di questa settimana è pervaso dalla sensazione che tutto stia rapidamente arrivando alla sua conclusione poiché tutta questa parte di inizio stagione si sta svolgendo praticamente in tempo reale (da quanto tempo i nostri eroi non dormono?) ed ora, dopo la morte di Robin, tutto deve essere risolto rapidamente.

Il team deve tornare alla Lighthouse e cerca di farlo con lo Zephyr1 scoprendo che lo stesso è alimentato dal gravitonium, cosa che fa comprendere a Fitz come si trovino in un loop temporale e dando alla scoperta la sensazione ancora più forte che questa possa essere la chiave per la distruzione della Terra.


La storia, comunque, continua ad indicare Daisy come responsabile e la ragazza sta pensando seriamente di non liberarsi dal suo inibitore pensando di non poter controllare i suoi poteri ma Coulson le ricorda che hanno bisogno di Quake e dal promo della prossima settimana questa discussione continuerà. Qui ritorna una dinamica ricorrente tra i due dove Daisy si mette in discussione sentendosi responsabile di tutto mentre Coulson ha una sterminata fiducia in lei.



Ritorna Tess resuscitata da Kasius e sembra essere un chiaro call back alla resurrezione di Coulson che in questo episodio fa un passo avanti verso May dicendole come la veda in un ruolo materno, appoggiato da Daisy che praticamente le dice che è già una madre per il gruppo.



Nella Lighthouse la rivoluzione continua con Mack e Yo-Yo che prima sono in contrasto su come agire per poi quasi distruggere Kasius ed eliminando il suo laboratorio di creazione degli inumani.



Daisy si scontra ancora con Sinara, questa volta uccidendola, sembra definitivamente, in uno scontro spettacolare a zero gravità dove viene aiutata da Deke che per un momento sembra voler seguire il suggerimento di Voss che gli suggerisce di eliminare Daisy per fermare la profezia. Visti i precedenti, speriamo che la serie non trasformi Deke in un interesse sentimentale per Daisy poiché la storia del cattivo ragazzo dal cuore d'oro non ha funzionato in passato.



Nel promo del prossimo episodio vediamo come si avvicini il momento dello scontro finale con Daisy incosciente nelle braccia di Coulson, Yo-Yo e Mack in pericolo contro Kasius e Enoch che prepara l'apparecchio per attivare il monolite. Tra il prossimo episodio e quello ancora successivo, ci dovrebbe essere il sospirato ritorno nella corretta linea temporale dove però qualcuno potrebbe non arrivare. Visto il promo, sembra troppo scontato che possano essere Yo-Yo o Mack mentre Daisy potrebbe non voler tornare vista la profezia. E se fosse Coulson a non tornare? Era assente nel flashback, la sua resurrezione viene richiamata qui, c'è sempre il patto con Ghost Rider e ci sarà un accadimento strappalacrime a breve: che sia Coulson che resta indietro per aiutare gli altri e poi, nel resto della stagione, si lavorerà a ricongiungere il gruppo? Tutto è possibile!



Tre piccole note in chiusura: Kasius dice di avere una veggente al suo servizio. Potrebbe essere il personaggio interpretato da Dove Cameron del quale non si sa ancora nulla ma che dovrebbe comparire verso l'undicesimo episodio. 
Seconda cosa: nella lista del cast dei prossimi episodi anche dopo il dodicesimo, compare ancora Deke che quindi potrebbe tornare con il resto del team mentre non compare Yo-Yo. C'è da preoccuparsi? Sembra strano visto che l'attrice è stata promossa nel cast principale solo questa stagione. Nel quindicesimo episodio è accreditato un attore nel ruolo del giovane Von Strucker: i nostri eroi torneranno indietro nel tempo prima della loro linea temporale originaria o si tratta di un erede?
Infine, ancora una volta viene mostrata la disabilità di Coulson che ricarica la sua protesi e, prima dell'arrivo di Daisy, sembra essere un po' sofferente, ad indicare come anche questo aspetto non venga mai dimenticato anche in tutto questo caos.



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