Jefferson Pierce ha abbandonato la sua carriera di supereroe anni fa per proteggere la sua famiglia ma l'avvento di una nuova gang criminale lo costringe a tornare in azione.
Ha appena esordito la nuova serie della CW dell'universo DC Comics dedicata a Black Lightning, eroe di colore che propone anche una critica al razzismo della società e alla condizione delle persone di colore immerse nella violenza, che provenga dalle forze dell'ordine o da criminali di razza.
La serie non fa per ora parte del più ampio universo denominato "Arrowerse" (Arrow, The Flash, Supergirl, Legends of Tomorrow) e questo è positivo, considerando che queste serie sono state molto, troppo, indirizzate ad un pubblico giovanile, andando a prediligere storie d'amore ed intrecci romantici a scapito di una vera riflessione sul ruolo e l'etica del supereroe e del suo posto nella società odierna. Qui, invece, si parte proprio da questo punto cioè da come il protagonista (di età più alta rispetto agli altri eroi CW-DC) debba vivere i suoi poteri ed il suo ruolo di vigilante.
A questo proposito, indicativa una linea di dialogo del pilot dove il protagonista afferma di aver salvato più vite come Preside della scuola che come Black Lightning. Infatti, Jefferson ha un ruolo educativo forte e riconosciuto dai giovani che tenta di tenere lontani dalla strada e dalla violenza che arriva, però, fino alla sua porta.
La serie è creata da Salim Akil e Mara Brock Akil (Being Mary Jane, The Game) e il cast e composto da Cress Williams (Code Black, Hart of Dixie), Christine Adams (Agents of Shield, Feed the Beast), William Catlett (Giants, That Guy), Marvin Jones III (Harry's Law), James Remar (Dexter, Gotham)
Il 23 gennaio la serie arriverà su Netflix Italia.
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