sabato 15 giugno 2019

Agents of Shield - Recensione 6x05 "The Other Thing"


Mentre May è ancora prigioniera di Sarge e scopre di più sulla sua missione, il resto del team nello spazio è più vicino che mai a Fitz....

Come spesso è accaduto nella storia della serie, AoS alterna episodi in cui la narrazione di sofferma su momenti specifici - il ritorno di Deke della scorsa settimana -, a momenti in cui tutto avanza rapidamente e le storie si intrecciano e si complicano, come nell'episodio della notte scorsa.


Partendo dalla storyline nello spazio, Daisy e Jemma arrivano finalmente a trovare Fitz che è tenuto prigioniero dalla razza da cui proviene anche Enoch poiché il loro pianeta è stato annientato ed ora stanno cercando un modo per tornare nel passato e cambiare il loro destino, un po' come ha fatto il team Shield nella scorsa stagione. Alla fine Jemma decide di restare nello spazio con Fitz per tentare di costruire una macchina del tempo mentre Daisy, Piper e Davis fanno ritorno a casa.


Ovviamente arriverà un momento nel quale anche la coppia tornerà sulla Terra e sembra che verrà nuovamente tirato in ballo il monolite, nello specifico il terzo del quale ancora non si sa bene il potere. Alla base, Mack e Benson ne discutono e lo scienziato spera di avere una pista per capire cosa stia succedendo anche il relazione ai misteriosi pipistrelli.


Nel frattempo, la parte più interessante della stagione si svolge sul misterioso camion nero di Sarge. L'uomo ha catturato May e le spiega come la sua missione sia quella di eliminare questi parassiti creati da un non ben identificato mostro che Sarge spera di distruggere una volta per tutte qui, sulla Terra. Sarge afferma di essere vecchio di centinaia di anni ed è convinto che Coulson sia stato un impostore ma May è convinta che il suo Coulson sia l'originale.


A confondere ancora più la situazione, Sarge e Coulson sembrano essere molto, troppo simili, e Sarge sembra essere confuso sul suo passato. Chi è realmente? Qual è il suo legame con Coulson? La storia non è ancora chiara ma Sarge non è il cattivo della storia anche se May alla fine lo confronta e lo cattura per portarlo alla base. Mentre tutto ciò accade, May ha dei flashback sulla sua permanenza a Tahiti dove la coppia ha avuto qualche momento di felicità.


Da segnalare una scena in particolare: in uno degli ultimi momenti del flashback, Coulson ci viene mostrato addormentato con un bicchiere di vino in mano e May che gli dice "told you it was easy to drift off". Da alcuni critici e fans, la cosa è stata interpretata come se May avesse avvelenato Coulson per farlo morire senza dolore visto che pochi istanti prima ci era stato mostrato come Coulson stesse soffrendo.


La scena è sicuramente ambigua e che ci sia qualcosa accaduto a Tahiti che May ancora non sta dicendo non sembra improbabile. Anche il suo ripetere a Sarge che non ha ucciso Coulson e precedentemente la sua reazione a Benson che metteva in dubbio la morte di Coulson, potrebbe essere legata a qualcosa che ancora non ci è stato rivelato.


Il promo della prossima settimana è tutto dedicato a Fitz e Simmons ma speriamo che anche la storia sulla Terra venga sviluppata anche perché ora che Daisy è tornata, sarà interessante vedere anche la sua reazione a Sarge oltre che magari capire meglio la sua origine.



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