Ruth gestisce un negozio che vende legalmente la marijuana, aiutata dal figlio e da un gruppo di giovani più o meno responsabili. Nel suo negozio si alternano tutti i tipi di clienti anche se Ruth non è ben vista dai commercianti vicini.
Disjointed è la nuova serie Netflix creata da David Javerbaum (The Colbert Report, The Late Late Show with James Corden) e Chuck Lorre (The Big Bang Theory, Due uomini e mezzo) con Kathy Bates (Feud, Amercian Horror Story) come protagonista.
L'idea è quella di parlare di un argomento serio e controverso con un tono leggero ma il formato sit-com con tanto di risate registrate ormai non regge più ed anche i tentativi di affrontare temi importanti come la Sindrome Post Traumatica di uno dei dipendenti di Ruth che è un reduce di guerra, affonda nella pochezza della storia.
Non bastano inserti animati e finti video di YouTube per dare brillantezza alla storia che, in definitiva, non fa mai ridere nonostante la Bates ce la metta tutta per incarnare la fricchettona intorno alla quale gira questa varia umanità. Se all'inizio di The Big Bang Theory Lorre aveva azzeccato la storia e il tono, le ultime stagioni della sua serie più di successo dimostrano come non si sia staccata la spina ad un prodotto che ormai agonizza da anni come qualità anche se il successo economico che la serie continua ad avere lo mantiene vivo, con addirittura uno spin off sul giovane Sheldon in arrivo. Qui sembra che Lorre abbia saltato direttamente la fase di qualità ed è un peccato visto che ci sono dietro le risorse di Netflix che, comunque, punta anche a produrre serie low budget come questa sit-com da studio vecchia maniera.
La prima stagione conta 10 episodi ed è stata sorprendentemente confermata per una seconda stagione.
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