Dopo una interminabile attesa di quasi un anno, la prossima settimana torna finalmente la sesta stagione di Agents of Shield. La serie Marvel del team Coulson ci aveva lasciato con la squadra che andava nello spazio per trovare il Fitz ancora congelato in questa linea temporale e con Coulson e May che si ritiravano a Tahiti per godersi gli ultimi giorni di vita del nostro eroe, condannato dalla stessa ferita che lo aveva ucciso nel 2012.
La produzione della nuova stagione è stata chiusa nella massima riservatezza ma nelle ultime settimane, ormai a ridosso dell'esordio, sono cominciati ad emergere alcuni particolari che hanno assunto ancora più rilevanza dopo l'uscita di Avengers Endgame.
Il primo aspetto che emerge è la scelta temporale. La nuova stagione sarà ambientata un anno dopo la fine della precedente, con Coulson ormai morto, May rientrata nel gruppo, una parte del team - Mack, Elena e la stessa May - sulla Terra mentre il resto è nello spazio ancora a cercare Fitz. Inizialmente si era pensato che la scelta di questo lasso temporale fosse dovuto alla necessità di scavallare gli avvenimenti di Endgame ma, alla luce del più ampio salto temporale presente nel film, la serie dovrebbe essere ambientata nel periodo in cui la Terra è decimata dallo schiocco di Thanos.
Sembra però, dal promo, dal primo episodio già mostrato ai fans in una recente convention, dal primo materiale pubblicitario, che nessuno dei nostri eroi sia sparito nel primo schiocco e almeno nel pilot sembrano non esserci riferimenti agli avvenimenti di Thanos. Con questi presupposti, due sono le strade possibili: la serie affronterà la questione negli episodi successivi oppure li ignorerà del tutto, per la prima volta nella sua storia visto che fino ad ora, anche se in maniera sempre più labile, la serie ha sempre affiancato la storyline del MCU.
Gli avvenimenti di Endgame hanno aperto ai viaggi temporali, universi paralleli, paradossi spazio-temporali e la serie ne potrebbe approfittare. Certo è che il lungo salto temporale fa pensare anche a dinamiche diverse nel gruppo che è stato separato a lungo dopo essere cresciuto come una famiglia, con Mack ora Direttore che si distacca dal team a causa delle sue nuove responsabilità, con l'assenza di Coulson che è sempre stato il catalizzatore della storie e dei protagonisti.
Non è comunque ben chiaro il destino di Coulson poiché nel primo episodio compare un nuovo personaggio, Sarge, che ha le sembianze di Coulson stesso e nella press release del secondo episodio viene dichiarato che verrà reso noto il suo destino. Sarge è Coulson? Ancora non si sa ma lo scopriremo nei primi episodi. Quel che è certo è che Clark Gregg è tornato e ci sarà anche nella settima stagione al momento in produzione.
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