Tra le tante serie horror o pseudo tali che si sono viste in questi ultimi tempi sul piccolo schermo Death Valley presenta sicuramente dei tratti originali.
La serie segue le vicende di un dipartimento di polizia di Los Angeles addetto al controllo di vampiri, lupi mannari e zombies. Infatti, la città degli angeli è stata invasa da tutti questi mostri che ormai convivono, più o meno integrati, accanto alla gente comune. La squadra è seguita da un cameraman che riprende questi intrepidi poliziotti.
Lo stile della serie è quello di una comedy ultra splatter e gore, con molta ironia e demenzialità. Gli episodi, da circa venti minuti, sono girati in parte in stile mockumentary, un po' come la famosa (in America) serie Cops. La serie è creata per MTV da Curtis Gwinn e il cast vede nomi di buon livello come Tania Raymonde (Lost, Cold Case), Bryan Callen (Oz, Entourage, Fat Actress), Bryce Johnson (Popular, Pretty Little Liars).
La serie è stata commissionata per una prima stagione da 12 episodi e per ora non ha convinto completamente pubblico e critica poichè manca di consistenza nella narrazione, limitandosi per ora a mettere in scena brevi gags che ruotano intorno all'incompetenza dei poliziotti e all'assurdità di alcune situazioni. La serie, però, ha potenzialità. Potrebbe diventare un piccolo cult del piccolo schermo se si riuscirà ad acquistare consistenza con il tempo.
martedì 1 novembre 2011
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