sabato 2 dicembre 2017

Agents of Shield - Al via la quinta stagione


Dopo mesi di assenza è ripartita stanotte Agents of Shield con la quinta stagione che vede i nostri eroi....nello spazio!

[SPOILER]

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Non mi dilungherò nei dettagli della trama perché se state leggendo questo post probabilmente avrete già visto i primi due episodi, quindi andiamo avanti con qualche considerazione a caldo.

La serie ritorna per la prima volta con un doppio episodio, vitale per accogliere la marea di informazioni necessarie a ripartire. Infatti, avevamo lasciato i nostri eroi in una tavola calda in attesa del dolce e li ritroviamo nello spazio. 


Al termine della quarta stagione era stato annunciato che ci sarebbe stato un salto temporale nella storia ed infatti avevamo visto Coulson nello spazio facendo pensare appunto a questo salto ma poi con la preview era chiaro che tra il momento della cattura nella tavola calda e l'arrivo nello spazio non sarebbe passata più di qualche ora. In realtà, AoS ci stupisce già da subito perché non solo si viaggia nello spazio ma, anche, nel tempo. Infatti, il team si trova in una stazione spaziale circa 100 anni nel futuro, arrivati per tentare di salvare l'umanità dalla distruzione...a causa di Quake.

Ok, fermiamoci un momento. AoS ha sempre giocato con i generi e avevamo già avuto una trasferta nello spazio (su Maveth) e una visita dei Kree che sono comunque stati sempre presenti nella storia con gli Inumani e il siero che ha riportato in vita Coulson. Ora però siamo in piena syfy dove la Terra è stata distrutta e i pochi umani rimasti vivono schiavi dei Kree nello spazio.


Coulson ed il suo team devono trovare il modo di tornare indietro nel tempo e salvare l'umanità anche se dalle prime informazioni sembra che sia proprio Quake la causa della distruzione terrestre. La mia ipotesi - e non solo la mia guardando in rete - è che la distruzione della Terra sia legata al tema di Avengers Infinity War e che il team si possa trovare in una dimensione parallela - tema introdotto con Doctor Strange e portato in AoS con la storia di Ghost Raider. Probabilmente la storia legata a Quake è solo causata da una mancanza di informazioni nel futuro ma avrà sicuramente un forte impatto sul personaggio.

Il patto di Coulson con Ghost Rider è noto al gruppo anche se non ne sono stati rivelati i particolari ed infatti Daisy crede all'inizio che Coulson possa sapere cosa stia succedendo ma l'uomo è all'oscuro di tutto, come il resto del team. Comunque, è stato anticipato che il patto con il diavolo tornerà nella storia, probabilmente nella seconda parte della stagione della quale già sappiamo che al dodicesimo episodio (il centesimo della serie) il gruppo tornerà sulla Terra. Resta ora da capire come.


Il mondo dove si trovano è assolutamente distopico e violento e già è chiaro come per sopravvivere i nostri dovranno soffrire ancora molto. Eppure nel doppio episodio c'è anche tanto umorismo, battute metareferenziali e citazioni (Alien, IT Crowd, Sharknado, Snowpiercer e qualsiasi film di fantascienza....). Il Framework torna ancora in gioco e manca completamente Fitz che sappiamo essere rimasto sulla Terra e del quale vediamo una cartolina con la quale ha probabilmente tentato di contattare il suo team. Arrivano nuovi personaggi le quali intenzioni ancora non sono ben chiare. Abbiamo un nuovo monolite, questa volta bianco.

I due episodi volano via rapidi e avvincenti. Non manca l'azione e si gettano le basi per una prima parte di stagione che cancella nuovamente tutto il passato e fa ripartire da zero i personaggi, senza un attimo di tregua. Quello che manca è una certa interazione intima tra i personaggi: dovendo salvare la pelle non c'è tempo per parlare un po'. Coulson e May scambiano appena una parola, Daisy e Coulson hanno solo un breve dialogo con Daisy che reintegra Coulson come leader del gruppo, Fitz e Simmons sono separati e Mack e Yo-Yo hanno un momento per parlare solo mentre sono torturati dai Kree.


Siamo ancora all'inizio ma è chiaro come Agents of Shield non abbia paura ancora una volta di rimescolare le carte e si appresta ad impattare il MCU perché è chiaro come la distruzione della Terra non possa essere totalmente slegata a Infinity War e, nonostante la Marvel si ostini a maltrattare la serie (anche quest'anno pochissima pubblicità e spinta da parte della Casa Madre), AoS è ancora una volta il prodotto Marvel maggiormente strutturato e veramente transmediale di un universo che ha come claim "Tutto è connesso"!


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