Il noto regista e attore Carlo Verdone si destreggia tra un nuovo film e la possibilità di candidarsi a Sindaco di Roma, mentre la famiglia è sempre presente e complicata.
Vita da Carlo è la nuova serie Amazon che racconta a metà tra biopic e fiction la vita di Carlo Verdone, una istituzione specialmente romana. La storia mette in evidenza le problematiche di una persona così nota, dalle fughe dai fans e dalla stampa alla richiesta continua di replicare all'infinito i suoi personaggi storici che lo hanno reso famoso ma, al contempo, lo hanno intrappolato.
Facile pensare come sia vera la sua voglia di fare un film serio anche a costo di fare un flop, per affermare la sua autorialità e cultura anche se resta poco digeribile la quasi ostentazione - lecita sicuramente ma poco condivisibile - della disponibilità economica, dal meraviglioso appartamento con vista su Roma (ricreata in studio), alla diatriba continua con la donna di servizio, dai 200 euro spesi senza battere ciglio per una medicina ottenuta da un "pappone", alla richiesta di un autista privato per andare allo stadio, senza contare ovviamente il film stesso che non ha speranze di incasso.
Ostentazione che, comunque, comprende anche l'autore che, infatti, mette in bocca alla candidata sindaca rivale proprio queste accuse ma che non risolve nel corso della narrazione.
I fans di Verdone ameranno la serie anche se manca il piglio dei suoi personaggi storici che qui ritroviamo solo a tratti con battute del produttore o di qualche comparsa volante mentre Verdone stesso sembra destinato a ripetersi all'infinito e a replicarsi nelle sue manie e fobie.
Il cast è completato da Massimiliano Tortora (Si vive una volta sola, Tutta colpa di Freud), Anita Caprioli (Non mi uccidere, I predatori), Antonio Bannò (Suburra La serie, Tigers), Monica Guerritore (Non uccidere, La peggior settimana della mia vita).
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