giovedì 31 dicembre 2009
mercoledì 16 dicembre 2009
Il mondo reale di Virtuality
Uno dei dibattiti più ricorrenti tra critici e studiosi della tv riguarda l'attuale situazione della fantascienza, uno dei generi più di successo tra cinema e televisione e che più ha saputo fotografare attualità e politica nonostante le tante accezioni fantasy. Eppure, sono ormai pochi i prodotti di pura fantascienza sui nostri schermi (in attesa di Avatar, ovviamente....): Virtuality è uno dei pochi che sembra legarsi ancora ai canoni classici del genere. Una navetta spaziale con un equipaggio di 12 persone è in viaggio per una missione esplorativa che, dopo la partenza, si rivela essere l'unica speranza per la Terra destinata alla distruzione in poche decine di anni. L'equipaggio dovrà decidere se continuare la sua missione compiendo un viaggio lunghissimo per cercare nuove terre vivibili oppure tornare a casa e vivere gli anni rimanenti accanto ai propri cari.
mercoledì 25 novembre 2009
Glee: l'estetica del perdente
La musica in televisione, nello specifico nelle serie tv, non ha mai avuto vita facile. Fame (Saranno Famosi) resta ad oggi la serie che meglio ha sfruttato la musica in senso diegetico cioè utilizzandola come componente essenziale ed interna al racconto. Meno comune è l'utilizzo dello stile musical vero e proprio: The Singing Detective resta ad oggi una delle pochissime serie strutturalmente musical. Più di successo, invece, gli episodi musicali di serie tv di genere diverso: ad oggi il risultato migliore può essere senza dubbio attribuito a Once more with feeling della serie Buffy The Vampire Slayer.
lunedì 16 novembre 2009
V: gli alieni sono tra noi
Nel 1984 la WB (produttore) e la NBC (distributore), presentarono al pubblico televisivo una piccola rivoluzione della serialità di genere: V.
La serie scritta da Kenneth Johnson e prodotta da Daniel Blatt e Robert Singer, si propose come una grande novità poichè portava sul piccolo schermo una sci-fi in versione lusso, solitamente riservata al cinema, con un utilizzo di effetti speciali e, soprattutto, un progetto pubblicitario che rese il debutto della serie un evento. A distanza di 25 anni, V ha assunto quell'aurea cult dovuta - con gli occhi di oggi - a quell'aspetto camp e trash che piace ancora molto su prodotti datati.
Eppure la serie non scadeva nella banalità di tante produzioni anni Ottanta e andava a innestarsi in una tradizione di genere molto amata dal pubblico seppur innovandola con temi ancora oggi attuali.
lunedì 19 ottobre 2009
Flashforward e la ricerca del tempo perduto
Capita ogni tanto che una serie tv diventi fenomeno ancor prima di iniziare. E' la strategia che ha utilizzato la ABC per pubblicizzare il lancio di Flashforward che, ancor prima di apparire sugli schermi tv era stata battezzata come "l'erede di Lost".
giovedì 1 ottobre 2009
Il ritorno del Vampiro sentimentale
Vampire Diaries è un prodotto per certi versi stupefacente: l’ultimo programma della CW è anche il suo più grande successo nella sua ancora giovane storia.
Perchè uso l’aggettivo stupefacente? La serie è tratta dalla saga letteraria di L.J.Smith pubblicata all’inizio degli anni Novanta, una serie di libri che narrano le storie di Elena, una giovane ragazza divisa tra l’amore per due fratelli vampiri. Raccontata oggi la storia ha, come minimo, il sapore del già visto e già detto. Ma poichè il fulcro centrale della storia è precedente alle tante recenti storie di vampiri, alla Smith va almeno riconosciuto il merito di aver anticipato una moda ormai ben consolidata.
Perchè uso l’aggettivo stupefacente? La serie è tratta dalla saga letteraria di L.J.Smith pubblicata all’inizio degli anni Novanta, una serie di libri che narrano le storie di Elena, una giovane ragazza divisa tra l’amore per due fratelli vampiri. Raccontata oggi la storia ha, come minimo, il sapore del già visto e già detto. Ma poichè il fulcro centrale della storia è precedente alle tante recenti storie di vampiri, alla Smith va almeno riconosciuto il merito di aver anticipato una moda ormai ben consolidata.
lunedì 31 agosto 2009
Warehouse 13 e le nuove frontiere del fantasy
Dal 1993, anno di esordio sul piccolo schermo di X-Files, è indubbia l'influenza che la serie di Carter ha avuto su tutta la successiva produzione seriale. Meccanismi narrativi, ibridazione di generi, atmosfere surreali, salde radici nella cultura popolare, nella mitologia, nella storia più o meno ortodossa, ne hanno fatto un prodotto originale e inconfondibile. Certo X-Files non nasce dal nulla ma attinge a piene mani ad altri prodotti televisivi (The Night Stalker, Twilight Zone solo per citarne due), ma propone comunque una formula che si è saputa imporre come marchio autoriale.
domenica 12 luglio 2009
Roma Fiction Festival
Si è chiuso ieri il Roma Fiction Festival. La manifestazione romana ha, ancora una volta, evidenziato come ormai la fiction televisiva abbia un pubblico di fans e addetti ai lavori ormai alla pari del mondo del cinema e della sua industria.
martedì 26 maggio 2009
Critical Studies in Television su Facebook
Come ormai di uso comune per molte università e centri di ricerca, anche la rivista Critical Studies in Television sbarca su Facebook.
Il sito della rivista offre segnalazioni interessanti su conferenze, seminari, opportunità di lavoro e borse di ricerca, oltre a brevi riflessioni sulla televisione sempre interessanti.
Il gruppo su Facebook punta ad essere una community aperta e attiva di studiosi del campo della tv e dei media studies per poter essere in contatto e segnalare eventi e opportunità interessanti.
Ci vediamo su Facebook!
domenica 26 aprile 2009
Il punto della situazione...
Mentre la stagione televisiva si avvia verso la sua conclusione, è possibile effettuare una rapida analisi di come alcune serie televisive di cui mi sono occupata qui in passato, si siano evolute nel corso di quest'anno.
Heroes prosegue la sua corsa verso la reale comprensione del bene e del male. Il tema della serie è, infatti, questo: non esiste una netta discriminante tra i due opposti. I personaggi - in un cast altamente corale - si muovono tra i due lati della medaglia. Se l'azione e la tensione restano sempre alte, uno dei rischi della serie è quello della confusione, un po' come a tratti accade in Lost. E' chiaro come la serie punti a temi filosofici alti; rischia però di implodere su sé stessa.
domenica 15 febbraio 2009
Welcome back Joss!
Ha finalmente esordito venerdì 13 febbraio sulla Fox, Dollhouse, la nuova fatica di Joss Whedon.
La storia è quella di Echo, una giovane donna che fa parte di una organizzazione segreta che impianta nuove personalità ai suoi agenti per renderli perfetti per la missione in corso. Al termine dell’incarico, gli agenti vengono “resettati” e restano involucri vuoti in attesa di una nuova missione da svolgere.
giovedì 5 febbraio 2009
La Terza Golden Age della Televisione
E' disponibile da oggi il mio nuovo volume La Terza Golden Age della Televisione. Il libro è una ampia riflessione sulla serialità tv contemporanea da diversi punti di vista: produzione, generi, scrittura, autorialità.
Il volume è aperto da una introduzione di Robert J.Thompson, l'autore di Television's Second Golden Age, volume di cui il mio libro si pone come ideale prosecuzione. In chiusura, invece, un ricco case study sulla serie Buffy The Vampire Slayer applica le teorie del libro all'opera di Whedon.
Il volume è pubblicato dalle Edizioni Sabinae.
Buona lettura!
venerdì 23 gennaio 2009
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