Veronica Mars chiude i battenti! La notizia è recente: la CW non ha rinnovato per la prossima stagione la serie creata da Rob Thomas che si ferma a tre stagioni, con l'ultimo episodio in onda nei prossimi giorni negli Stati Uniti.
In questi tre anni Veronica ha avuto il non facile compito di sostituire nei cuori dei fans un'altra eroina bionda, Buffy. Le affinità tra le due serie sono molte: due protagoniste femminili forti ma fragili al contempo, una famiglia monoparentale che le sostiene, un gruppo di amici sempre pronto a lottare al loro fianco, due amori tra cui scegliere, un ritratto impietoso dell'adolescenza e della scuola. Veronica è una studentessa che nel tempo libero si occupa di investigazioni private, grazie anche all'appoggio del padre, a sua volta investigatore privato. Tra la risoluzione di piccoli misteri quotidiani, Veronica affronterà anche temi come l'omicidio, lo stupro, il suicidio. La serie dimostra di aver assimilato la lezione di Joss Whedon (cosa non riuscita ad altre serie come Hex o Point Pleasant) con una narrazione che ha il suo punto forte nei dialoghi e nell'affrontare tematiche forti sempre giocando con l'ibridazione dei generi, tra comedy, teen drama, noir.
Se un appunto si può muovere a questa interessante serie è l'essere troppo cosciente di queste aspettative. Lì dove la serie di Whedon giocava sullo scambio verbale per inoltrarsi nella citazione, nella metariflessività e nella cultura popolare, in Veronica Mars i dialoghi non sempre presentano una fluidità realistica, risultando troppo studiati a tavolino. Inoltre, se in Buffy qualsiasi accadimento risultava giustificato dalla cornice fantasy, qui alcune avventure sembrano un po' troppo estreme per un contesto adolescenziale.
In definitiva, comunque, Veronica Mars si è dimostrata in questi tre anni una serie di qualità, consacrata anche dalla partecipazione dello stesso Whedon in veste di guest star (così come il regista Kevin Smith).
2 commenti:
Questa terza stagione di Veronica Mars è stata veramente pessima. Da una parte giustifico pienamente la scelta della CW. Dall'altra mi sarebbe piaciuto un finale più degno di questa farsa.
A costo di essere ripetitiva, questo è un altro segno di come Buffy sia un capolavoro del piccolo schermo perchè in sette anni è riuscita a mantenere uno standard narrativo molto alto mentre Veronica Mars già dopo soli tre anni ha cominciato a mostrare segni di cedimento.
Posta un commento