sabato 10 marzo 2018

Agents of Shield - Recensione 5x12 The Real Deal


Agents of Shield ha raggiunto il traguardo dei 100 episodi e, come anticipato dagli autori, lo fa costruendo un episodio che cerca di essere un omaggio all'intera serie fin dai suoi inizi. Ci riesce? In realtà lo fa parzialmente ma solo perché la serie, come nel suo stile, decide poi di fare altro.....

[Spoilers]



C'era tanto hype, giustamente, intorno a questo traguardo e non sono mancati i tanti riferimenti al passato: Tahiti, il GH325, compaiono Lash, Hive (fortunatamente non Ward), i Kree, Mike Peterson/Deathlok, una bella vetrina di un negozio nel quale vediamo un violoncello (Audrey), una mazza da baseball (Rosalind), una tazza Grumpy Cat (Coulson), una ascia rossa (ancora Coulson), una maschera di Iron Man e una action figure di Thor e molto altro. 


Inoltre, Coulson che rivive il suo passato con rapidissimi flashback dagli episodi precedenti, consente alla serie di far rivedere alcune immagini delle stagioni precedenti senza appesantire la narrazione con lunghe e nostalgiche divagazioni. Ma la serie va oltre perché oltre ad omaggiare il passato con citazioni ed easter eggs, apre all'idea della distruzione della Terra riprendendo tutto ciò che abbiamo visto nella quinta stagione e che probabilmente vedremo fino alla fine, regala un momento molto "fan service" con il superfluo e lezioso matrimonio di Fitz e Simmons, segue gli sviluppi delle investigazioni del Generale Hale ma si focalizza su altro: Coulson e l'idea della famiglia si pongono al centro della narrazione annichilendo tutto il resto.


Infatti, l'episodio pur proponendo alcune scene di azione (Deathlok) e alcuni momenti più leggeri (Deke) punta tutto sul team che scopre che Coulson sta morendo, con un momento veramente struggente tra Coulson e Daisy. Che i due fossero centrali nella narrazione e che il loro rapporto fosse più cose contemporaneamente era chiaro sin dal pilot ma qui Daisy lo dice chiaramente: "Non c'è niente senza di te. Niente". 


All'inizio della serie abbiamo conosciuto una Skye orfana e solitaria, che viveva in un vicolo nel suo van cercando di fare del bene andando contro le istituzioni e grazie alla vicinanza di Coulson la ragazza si è trasformata in una donna forte ed autonoma, sicura di sé e pronta alla leadership, a sostituire lo stesso Coulson quando sarà il momento. Ma anche Coulson ha giovato di questo rapporto, venendo a contatto con la sua parte più morbida e riuscendo a costruire una famiglia che il lavoro gli ha negato nella sua prima vita.


Tutto ciò viene esplicitato nella più grande paura di Coulson e cioè che tutto questo possa non essere reale. Gli autori giocano e provocano i fans proponendo questa idea che, a ben guardare, potrebbe anche essere lecita: Coulson è ancora sul tavolo operatorio dopo essere stato trafitto da Loki e tutto ciò che abbiamo visto è solo una sua allucinazione poiché in quale realtà ciò sarebbe meno logico di un Ghost Rider, degli LMD, del Framework, degli Inumani e così via?


Coulson non cede a questa interpretazione e lotta per salvare il suo mondo. Ma siamo veramente nella realtà? Il suo salvataggio arriva con il ritorno di Deathlok dopo che un finto Mike in un bel call back del pilot aveva cercato di far desistere Coulson dalla sua missione. Coulson che è pronto a morire perché il suo patto con Ghost Rider era quello di annullare proprio i benefici del GH325 che lo avevano riportato in vita ed ora il suo cuore ed i suoi polmoni stanno cedendo. Ed è sempre questo il motivo per il quale non ha voluto fare un passo avanti con May anche se la donna mette in chiaro come non sia pronta ad arrendersi e il fatto che Coulson tenti di recuperare una bottiglia di Haig fa pensare che forse i due proveranno ad avvicinarsi.


Anche se Joss Whedon non è direttamente coinvolto in questo episodio, il fratello e la cognata lo omaggiano fortemente con due riferimenti a Buffy negli episodi Fear, Itself e Normal Again e con la battuta di Coulson "5 by 5" che in Buffy era ricorrente del personaggio di Faith oltre che un episodio della serie Angel.


Resta il matrimonio di Fitz e Simmons che, a mio parere, appare fuori luogo e troppo fan service in un momento così tragico, anche se è chiaramente indicato come sia volontà dello stesso Coulson il fatto di avere un momento di felicità nel gruppo e viene confermato come Deke sia il nipote della coppia. Il montaggio dell'ultima parte appare un po' dissociante ma funziona, con Coulson che entra in ascensore apparentemente dopo la sua missione per poi scoprire che in realtà è passato del tempo e sta accompagnando Fitz al matrimonio che celebrerà proprio lui.


Altri momenti dissonanti, il fatto che nella missione suicida Coulson sia accompagnato solo da Fitz mentre Daisy e May sono nella centrale di controllo dopo la precedente scena struggente, specialmente con Daisy. Qui magari avrebbe funzionato meglio una sorta di addio.

Nel promo vediamo che la storia si dividerà in due cioè la ricerca del gravitonium per chiudere definitivamente la falla e la ricerca di una cura per Coulson che immaginiamo starà sempre peggio visto che qui sviene di fronte a tutti.

Iniziamo la seconda parte della stagione con gli ultimi 10 episodi, sperando che siano solo gli ultimi della stagione e non della serie!










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